Dal Consiglio Nazionale del Notariato una nota con precisazioni e chiarimenti sulle novità in vigore dal 1° ottobre in materia di certificazione energetica degli edifici, specie in relazione alla compravendita e alla locazione degli immobili…
Si ricorda, ad esempio, che la mancata allegazione dell’APE ad un atto traslativo a titolo oneroso comporta l’applicazione a carico delle parti di una sanzione pecuniaria che va 3.000 a 18.000 euro. Si potrebbe, di conseguenza, correre il rischio di vedersi applicata detta sanzione qualora venisse utilizzato un APE non valido, in quanto privo di una delle informazioni essenziali, stabilite dai decreti entrati in vigore.
Il notaio dovrà effettuare un controllo ‘formale’ verificando la corrispondenza del modello di APE utilizzato nel caso concreto con il format di APE approvato dal Ministero (allegato in Appendice B alle Linee Guida); mentre non ha nessuna responsabilità in ordine alla correttezza e alla completezza delle informazioni riportate nell’APE: unico responsabile per questo è il tecnico certificatore…
da www.qualenergia.it del 06/10/2015